Nostalgia Fag

Nostalgia Fag

è davvero sempre e solo una questione di nostalgia?

Cos'è un Nostalgia Fag?

Prendiamo la comoda definizione di urban dictionary:

Uno che rifiuta di accettare nuovi sequel e/o versioni di prodotti di successo passati, siano essi film, giochi, album, ecc.

agevoliamo anche quella del gatekeeping, non necessariamente (ma spesso) correlata:

Il gatekeeping è rendere esclusivi i tuoi interessi al fine di proteggerli dal diventare "mainstream"

tutto parte della "dittatura dei fandom" che spesso e volentieri ha pressato e condizionato alcune scelte di importanti aziende dell'intrattenimento.

Il progresso è sempre bello

Posto che io per primo ritengo molti attacchi di una tossicità spaventosa (ad esempio quelli segnalati da Ron Gilbert per via della grafica di Return of Monkey Island), a me sembra si utilizzi questo stereotipo un po' a sproposito per difendere la propria "tifoseria", oltre che il proprio acquisto.

Signora mia, qui una volta era tutta campagna

Il fetish nostalgico è un fatto e non a caso se ne abusa spesso e volentieri tra remake, rievocazioni continue degli anni '80 e tantissime altre cose.

Le member berries di South Park identificarono meravigliosamente il fenomeno già parecchio tempo fa (2016), ma direi che ci siamo ancora molto dentro.

In Italia già in epoche non sospette si attaccava i cosidetti girellari, ovvero nostalgici dei vecchi anime ostili a prescindere con i vari Death Note del caso perché Gundam era n'altra cosa.

Ma è davvero sempre nostalgia?

Secondo me biasimare la nostra nostalgia ha perfettamente senso: i nostalgia glasses ci fanno da un lato vedere tutto rosa o tutto nero anche a prescindere dell'effettivo valore di quello che abbiamo di fronte.

Eppure, credo che questa critica sacrosanta sia un po' uscita dal binario:

per dire, a me lo stile grafico di Return of Monkey Island (che ho preordinato) non piace affatto, ma mica perché volevo la stessa identica grafica dei primi due capitoli: semplicemente questo stile non mi convince e, come scrivevo qualche tempo fa, rimpiango Purcell o comunque un artista più affine a lui, ma sono gusti: i disegni di Curse of Monkey Island per esempio mi piacquero ancora meno.

Amare un periodo

A volte si sottovaluta semplicemente il fatto che, semplicemente, siamo affascinanti da qualcosa legata ad un determinato periodo storico anche se in realtà non l'abbiamo mai davvero vissuto:

io amo i film italiani e la musica degli anni '70, ma sono nato nel 1989: che nostalgia posso provare di un periodo che non ho mai vissuto?

Semplicemente, lo trovo esteticamente più entusiasmante e lo preferisco esattamente come boh, il barocco rispetto al futurismo.

Stesso discorso per Final Fantasy VII e il suo remake oppure Sandman, dove lì ovviamente un po' la nostalgia ci mette del suo, sia chiaro, ma non credo sia il punto fondamentale del discorso.

Derby

Il problema, al solito, secondo me parte dal derby esasperato che imperversa specialmente su internet e finisce per risolversi in stereotipi ed estremismi.

Il mio consiglio spassionato è quello di ragionare in modo un po' più complesso e mantenersi su toni moderati e civili (sembra banale eh, ma a me pare che l'educazione e la placidità siano quanto di più anticonformista esista sul web in questo periodo).

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