Cose che mi sono piaciute nel 2022

Cose che mi sono piaciute nel 2022

Un bilancio su alcune delle cose che mi sono piaciute di più nel 2022

post del 2021

Seconda edizione del riepilogo di un anno parecchio difficile e complicato...

Film del 2022

Ho dovuto fare un po' di googlate e mente locale, e temo di aver visto solo due film usciti quest'anno:

Athena che vince un po' per mancanza di contendenti (bello è bello eh!)

Doctor Strange nel Multiverso della Follia che mi è piaciuto abbastanza perché voglio bene a Raimi ma non mi ha entusiasmato perché il MCU ormai mi ha estenuato.

Film extra-anno molto belli che ho apprezzato molto (ordine sparso):

Bande à part di Godard, Rebecca di Hitchcock, Private Parts di Howard Stern, Lady Vendetta di Park Chan-wook, Seven Psychopaths di Martin McDonagh.

Menzione di merito per Munch che però è un documentario (visto al cinema, molto bello).

Serie del 2022

Come per i film, a differenza dell'anno scorso, ho visto pochissime serie uscite quest'anno:

praticamente solo Sandman (di cui ho già parlato), Stranger Things 4 (bellina davvero) Boris 4, che ho letteralmente divorato colmo d'amore...probabilmente non è del tutto ai livelli delle prime tre stagioni e del film, ma principalmente perché è il contesto è completamente cambiato (eppure Mattia Torre è sempre con noi).

Arriviamo però alla vera vincitrice:

la stagione finale di Better Call Saul che per quanto mi riguarda ormai è arrivata a giocare nello stesso campionato di Breaking Bad.

Gioco del 2022

Rispetto al 2021 ho visto poca roba ma giocato a molti più videogiochi nuovi, quindi questa volta è qui che urge il piccolo podio:

  1. Immortality: direi scontato, vincitore assoluto. Qui la recensione nel dettaglio, qui la guida / disamina. Uno dei videogiochi (e non solo) più belli e incredibili degli ultimi anni.
  2. Return to Monkey Island: anche qui, ne abbiamo già parlato ed era un serio candidato per il titolo perché si portava dietro un'eredità pesantissima ed è riuscito a celebrarla a dovere.
  3. Vampire Survivors: a ottobre ho preso la Steam Deck e da allora, come mezzo mondo, ci gioco come un matto: un made in Italy straordinario nella sua essenzialità e nel magnifico humor

PS: Elden Ring ancora lo devo giocare (appena avrò modo di clonarmi credo) sennò sono abbastanza sicuro che starebbe da queste parti.

PPS: i God of War / Horizon vari non mi sono mai piaciuti quindi non sono assenze dovute a ragioni particolari

Extra-anno, sono ancora alle prese con il magistrale Zelda: Breath of Wild che probabilmente mi terrà impegnato ancora per un bel po' di tempo.

Anime del 2022

Lamù e i casinisti planetari - Urusei yatsura vince facile perché è un ottimo adattamento del manga e perché Lamù la si ama sempre e comunque.

Poi, visto che la seconda serie è uscita nel 2022, al secondo posto posso inserire in extremis il bel Made in Abyss che mi sta piacendo molto.

a parte loro, non ho visto nulla di nuovo quest'anno e mi dispiace molto: sfortunatamente non ho beccato anime che m'ispirassero. Se avete consigli, rispondete pure al post di Mastodon linkato qui sotto perché sicuramente mi sarò perso qualcosa!

Libro del 2022

Quest'anno ho letto un bel po' di roba, ma come al solito piuttosto vecchiotta, quindi Contrappasso di Andrea Delogu (qui la recensione) vince facile facile per semi-assenza di contendenti.

Menzione di merito extra-anno per qualche vecchietto come L'Idiota di Dostoevsky e Il Monaco di Lewis, decisamente tra le mie letture preferite del 2022, ma anche per la saga di The Witcher di Andrzej Sapkowski:

a proposito della serie del nostro amico Strigo potrei riportare tante belle cose, ma gli ultimi libri sono decisamente da dimenticare per me.

Disco del 2022

Oh qui è durissima perché di roba bella ne è uscita a quintali, quindi l'unica è affidarmi all'insidacabile scrobbling di Last.fm:

Dreamkiller dei Sumerlands l'ho ascoltato e riascoltato come un matto quindi vince con tutti i meriti del caso.

Menzione di merito a Unlimited Love dei vecchi Red Hot Chili Peppers, il partenopeo Bar Mediterraneo dei Nu Genea, Lightwork di Devin Townsend (uscito a novembre e ancora da "digerire" a dovere nel complesso) e dulcis in fundo lo splendido Sylvaine di Nova.

Ce ne sarebbero ancora una discreta marea, ma vabbè meglio stringere...musicalmente parlando, il 2022 mi è sembrato un anno davvero fantastico a tutti i livelli.

Fumetto del 2022

A parte il solito magistrale Zerocalcare con No Sleep Till Shengal, sono stato prevalentemente mangofilo:

Sto piano piano mettendomi in pari con Chainsaw Man (che mi affascina senza conquistarmi) mentre completamente in pari con il solito One Piece e My Hero Academia, la cui conclusione mi sta piacendo senza convincermi del tutto.

Siccome non voglio far vincere sempre Michele, quest'anno metto in testa a tutti l'opera di Oda:

con tutti i suoi limiti e le sue lungaggini, e anche capitoli con uscite decisamente brutte (Gli Astri di Demenza [cit Sommobuta]) secondo me One Piece ha definitivamente raggiunto la vetta del fumetto per la sua importanza assoluta in termini di longevità, universalità e intrattenimento:

l'ho già scritto, ma One Piece è diventato praticamente potente quanto la Disney. Solo che, a differenza della Disney, non parliamo di una gargantuesca azienda americana con migliaia di autori diversi, ma di un singolo uomo che dal Giappone negli anni ha letteralmente conquistato il mondo:

per quanto mi riguarda, in questo senso solo Akira Toriyama può paragonarsi a Oda. Solo che Oda, nei numeri, lo ha pure superato!

PS: Extra-anno, ho finalmente recuperato quel capolavoro de L'Incal della coppia Jodorowsky - Mœbius che è meraviglioso.

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